Compagnia di Teatro di innovazione, sperimentazione, infanzia e gioventù
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Santi & Dipinti

Progetto  Scuole Aperte

Assessorato alle politiche giovani del Comune di Sassari  (scuola-polo Liceo Canopoleno)

con Matteo Addabbo, Elisa Boscani, Giulia Brianda, Arianna Bura, Samuela Delogu, Luisa Fancello, Daniele Foddai, Luna Gasparini, Francesco Lubinu, Piera Lubinu, Manuela Magnanelli, Elisabetta Marroccu, Stefano Pedes, Dario Pilo, Matteo Sannia, Claudio Scanu, Giovanni Sciarrotta, Antonella Sechi, M. Chiara Sotgiu, Alessia Vacca

Dare a studenti appassionati al teatro, alla musica, al cinema l’opportunità di lavorare insieme: questo l’obbiettivo del progetto “ Scuole Aperte “ elaborato e finanziato dall’Assessorato alle Politiche giovanili e all’Istruzione del Comune di Sassari, e portato avanti da tre Istituti Superiori , capofila per le diverse attività.
In questo ambito il Laboratorio di teatro tenutosi presso il Liceo Ginnasio “ Canopoleno “ ha presentato il 13 Aprile 2007 il saggio finale del Laboratorio Teatrale “ Santi & Dipinti “ , che è stato frequentato da alunni di diverse scuole cittadine, guidati da Sante Maurizi e Daniela Cossiga della “Botte e il cilindro“ e coordinati dalla prof.ssa Annamaria Canneddu.
Il lavoro del Laboratorio ha sottolineato l’importanza e la bellezza di alcune opere d’arte e chiese della nostra città. Per questo i ragazzi hanno narrato storie di santi direttamente nei luoghi in cui sono custodite immagini attraverso le quali se ne celebra il culto. La messa in scena itinerante ha avuto inizio in piazza S. Caterina con le vicende della Santa e dei Martiri turritani. Presso S. Giacomo la narrazione dell’Apostolo sepolto sulla riva dell’Oceano ha preceduto quella  del Martire Maurizio. Sulla scalinata del Duomo il “protagonista” è stato San Nicola. A scandire questi racconti sono stati i versi di Dante, le storie tratte dalla “Legenda Aurea” di  Jacopo da Varazze, e una scena da “Martirio a Turris” dello scrittore e giornalista sardo Filippo Canu.
Accanto ai ragazzi le musiche di epoca rinascimentale e barocca eseguite dal quintetto di fiati composto da Tomaso Azara (tuba), Emiliano Desole (trombone), Francesco Lento (tromba), Gavino Mele (corno), Antonio Mura (tromba).