FIABE DALL’AFRICA
di Aldo Sicurella dalla tradizione orale africana
Con:
Nicola Michele e Cristina Greco (arpa celtica)
Musiche di Cristina Greco
La scena racchiude protagonisti e pubblico dentro un unico “recinto”; intorno il deserto abitato dagli animali. In questo cerchio magico si ripete “il rito” della narrazione.
E’ sera e tutti pendono dalle labbra del pastore cieco che parla di uomini ed animali che sono capaci di sentire, parlare e pensare come gli uomini in una mescolanza tipicamente africana.
Il narratore che in Africa è chiamato griot e che anticamente era il consigliere del re e veniva consultato prima di ogni decisione importante, è accompagnato da un’arpa celtica che, come la Kora (arpa africana) dei cantastorie africani, sottolinea ed arricchisce il racconto.
La natura umana, l’ordine del mondo, la saggezza, la sacralità dell’accoglienza e dell’ospitalità sono le tematiche attraverso le quali si snoderà il racconto e lo spettacolo stesso.
*” … la voce è il supporto tecnico della narrazione, che crea la relazione con il pubblico. Aforismi, indovinelli, nenie, filastrocche … anticipano il racconto di una fiaba e dilatano il nostro c’era una volta con un vero e proprio rito propiziatorio. … A poco a poco nasce un ritmo che provoca emozioni, i suoni aumentano gradatamente d’intensità finché ci si lascia andare a questa dimensione oltre il tempo e oltre lo spazio, che allude all’eternità, caratteristica fondamentale della fiaba”. ( da “Laboratorio sulla fiaba Africana” di Alessandra Ferrario)
età: Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria I° Grado
tecnica: narrazione e musica dal vivo
durata: 55 min.