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IL SEGRETO DELLA CREDENZA DI GABI – martedì 27 gennaio – ore 18:00

Per sito copiaIL SEGRETO DELLA CREDENZA DI GABI
Progetto Shoah – Il Giorno della Memoria
Compagnia Teatro La Botte e il Cilindro
Istituto Comprensivo di Thiesi

Teatro Ferroviario (Sassari) > MARTEDI’ 27 gennaio – ore 18:00
Sala Pro-Loco (Thiesi) > SABATO 31 gennaio – ore 10:30

PRESENTAZIONE La Nuova Sardegna 25.01.2015
La storia di Gabi, uno spettacolo per ricordare l’Olocausto

SITO WEB COMUNE DI SASSARI – Il giorno della memoria 2015

IL SEGRETO DELLA CREDENZA DI GABI è questo il titolo della nuova produzione della compagnia La botte e il Cilindro realizzato in collaborazione Istituto comprensivo di Thiesi che andrà in scena al teatro Ferroviario di Sassari martedì 27 gennaio alle 18, e in replica sabato 31 gennaio alle 10,30 nella Sala Pro-Loco di Thiesi.
Il progetto nato con l’idea di portare il proprio contributo alla memoria dello Shoah ha come protagonisti gli alunni della V B di Thiesi che hanno lavorato sul testi Kathy Kacer autrice del libro omonimo “Il segreto della credenza di Gabi” coordinati dal regista della Botte e Cilindro Pierpaolo Conconi e dalle insegnanti Maria A. Manca (che ha anche tradotto il testo dal tedesco) e Piera Ledda. I 18 alunni si sono impegnati in un progetto di laboratorio realizzato all’interno delle attività didattiche che ha coinvolto l’intera classe che salirà sul palco per il saggio conclusivo “Credo che la strada migliore di perpetuare la memoria dello Shoah sia lavorare con i bambini dice Conconi- che saranno testimoni di questa esperienza che li ha resi consapevoli di un capitolo così doloroso della storia dell’umanità. Accanto ai momenti di necessaria riflessione su un tema così tragico lo spettacolo utilizza i linguaggi della musica, della rima, della filastrocca dando una lettura adatta anche ai più piccoli”.Coreografie a cura di Angela Fiori, gruppo sportive Su Monte, Thiesi. Regia Pierpaolo Conconi. Canto: Sara Pusceddu, Musica dal vivo: Salvatore Delogu.
Lo spettacolo racconta le vicende di Gabi, una giovane ragazza ebrea che durante la Seconda Guerra Mondiale vive presso una famiglia di contadini nell’Europa dell’Est. La protagonista descrive la sua comunità di appartenenza prima dell’occupazione nazista e gli eventi che si succedettero dopo. Quando i nazisti presero a rastrellare le case in cerca di bambini ebrei, Gabi si nascose nella credenza del soggiorno. riuscendo così a salvarsi. L’unica cosa ad essere recuperata dall’antica casa dopo la guerra fu proprio il mobile che salvò la vita a Gabi. Oggi la credenza si trova a Toronto nella casa dell’autrice del libro, Kathy Kacer, figlia di Gabi che per la sua storia si è ispirata alle memorie della madre.
Kacer Kathy È autrice di dieci libri e diverse fiction rivolti a un pubblico giovane e tutti incentrati sul tema dell’Olocausto. Figlia di un sopravvissuto ai campi di concentramento, ha ricevuto molti premi per il suo lavoro di scrittura, tra cui il Jewish Book Award. Vive in Canada, dove è impegnata in un ciclo continuo di conferenze sull’Olocausto. In Italia la Elliot ha pubblicato nel 2011 il suo libro “Eravamo bambini. Fuga dal ghetto verso la libertà” scritto insieme a Sharon McKay. Nel 2009 Giunti Junior ha pubblicato il suo libro per ragazzi “Un posto sicuro”.
“Abbiamo contattato Kathy Kacer anni fa -dice l’insegnante Maria Manca- quando abbiamo iniziato a lavorare a questo progetto con gli alunni che frequentavano all’epoca la quinta elementare. Con l’autrice è nato un bel rapporto tanto che Kacer è venuta anche in Sardegna anni fa per incontrarci. Anche ora che abbiamo ripreso il lavoro con la Botte e il Cilindro l’autrice ci sta seguendo con amicizia e affettuosa attenzione. Quanto prima tornerà in Sardegna per conoscere il gruppo degli studenti, delle insegnanti e della compagnia e per presentare il suo nuovo libro per ragazzi su storia vera “Il Mago di Auschwitz”; probabilmente riuscirà a seguire in diretta streaming la messa in scena al Teatro Ferroviario”.
A presentare lo spettacolo sarà un’introduzione scritta dagli stessi alunni “Signore e signori, grazie per essere venuti a vedere il nostro lavoro.Siamo la classe quinta B della scuola primaria di Thiesi. Oggi 27 gennaio, Giorno delle Memoria, vi racconteremo la Shoah, attraverso la storia di una famiglia ebrea. La protagonista è una bambina di nome Gabi che si salverà dalla morte…per miracolo. Noi tutti attraverso questa storia ci siamo sentiti come Gabi e abbiamo capito che non esiste una razza inferiore o superiore perchè siamo tutti di una sola razza: la razza umana. Speriamo di potervi trasmettere le stesse emozioni e le stesse speranze che abbiamo provato noi”.
Con la mediazione dell’assessorato alla Cultura e Istruzione del Comune di Thiesi l’assessore Ica Contini ha messo in contatto le parti interessate e ha sostenuto e manifestato apprezzamento per l’iniziativa culturale.
Il progetto ha ricevuto il patrocinio dall’Assessorato alla Cultura e Istruzione del Comune di Thiesi (Assessore Ica Contini),  dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Sassari (Assessore Maria Francesca Fantato) e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Sassari (Assessore Monica Spanedda).

Dirigente Istituto comprensivo
Dott.ssa Maria Cristina Rebeccu
Insegnante responsabile del progetto:
Maria A. Manca
Insegnante di sostegno:
Piera Ledda
Coreografie a cura di:
Professoressa Angela Fiori, gruppo sportive Su Monte, Thiesi.

Autrice del testo: Kathy Kacer
Traduzione a cura di: Maria A. Manca
Regia: Pier Paolo Conconi

SUL PALCO SALIRANNO:
Canto: Sara Pusceddu
Musica dal vivo: Salvatore Delogu
Alunni 5B
1. Majdoline Baraka
2. Francesco Canu
3. Angelo Carboni
4. Salvatore Cau
5. Andrea Cossu
6. Serena Delogu
7. Laura Demartis
8. Andrea Demelas
9. Francesco Dongu
10. Imane Ibno Rida
11. Irene Loriga
12. Giovanna Mazzette
13. Elisa Nurra
14. Alessandro Porqueddu
15. Salvatore Santoru
16. Gianpaolo Spada
16. Tola Benedetta
18. Tola Francesco