Compagnia di Teatro di innovazione, sperimentazione, infanzia e gioventù
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LARA E SARETTA ALL’ETA’ DELLA PIETRA

lara-e-saretta-sitodi Luca Dettori

diretto e interpretato da Bianca Maria Lay e Daniela Simula

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NUOVA PRODUZIONE de LA BOTTE E IL CILINDRO – dicembre 2022

spettacolo di teatro d’attore, maschere ed oggetti

fascia d’età consigliata dagli 6 ai 14 anni

durata 60’ circa

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Lo spettacolo

Chi erano gli ominidi? L’orango tango è solo un allegro scimmione o un nostro lontano cugino? L’homo sapiens si chiamava cosi perché sapeva le tabelline?

Le giovani esploratrici Lara e Saretta, ci condurranno, con la loro navicella spazio temporale, in un emozionante viaggio nel tempo alla ricerca dei nostri antenati.

Incontreremo gli Australopitechi, i primi bipedi dell’umanità, e conosceremo la famosissima Lucy vissuta più di tre milioni di anni fa. Osserveremo all’opera alcuni esemplari di Homo Abilis cosi chiamati perché capaci di lavorare la pietra e creare oggetti utili alla sopravvivenza (tra cui parrebbe anche un primordiale esemplare di scacciamosche). Visiteremo le terre popolate dall’Homo Herectus, altrimenti detto Pitecantropo o Uomo di Giava, autore di una fra le più importanti scoperte dell’umanità: il fuoco.

Assieme alle due audaci paleontologhe seguiremo le tracce del leggendario Uomo di Neanderthal, scopriremo di cosa si nutriva e se fosse o meno un pericoloso cannibale. Sul finire del nostro viaggio faremo visita al nostro antenato più illustre, l’unica specie di homo rimasta a popolare la terra: l’Homo Sapiens. A ben vedere, infatti, per osservare da vicino un homo sapiens basterebbe guardarsi allo specchio.

Salite a bordo della nostra macchina del tempo, allacciate le cinture e seguiteci in questo viaggio avventuroso e divertente, tra cavernicoli e mammut, alla scoperta dei nostri antenati.

 La messa in scena

Lo spettacolo si propone di raccontare in termini semplici e modi buffi i tratti salienti della complessa teoria dell’evoluzione Darwiniana. La messa in scena è affidata a due attrici che alternandosi fra personaggi del presente e del passato danno voce e corpo ai nostri antenati e ci dimostrano che in fondo, da qualunque parte del globo proveniamo, siamo tutti cugini alla lontana.