Compagnia di Teatro di innovazione, sperimentazione, infanzia e gioventù
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IL LAGO DEI CIGNI

il-lago-dei-cignidi Consuelo Pittalis
regia Pier Paolo Conconi
coreografie Alessandra Mura e Rossella Serra

con Luisella Conti, Alice Friggia, Consuelo Pittalis, Emilia Satta, Giomaria Carboni, Marta Pala, Stefano Chessa, Sara Giordanelli, Maria Benelli, Noemi Zucca, Laura Deriu

disegno luci Paolo Palitta
scenotecnica e fonica Michele Grandi

la voce del lago è di Chiara Conconi
costumi Luisella Conti e Roberta Amadu per Progetto Palco
maschere realizzate da Andrea Gennati
disegno luci Paolo Palitta
scenotecnica e fonica Michele Grandi
si ringrazia Donatella Panu per il training

LA TRAMA
Il potente Rothbart si innamora della bellissima Odette che però lo respinge. Offeso dal suo rifiuto il mago malvagio getta un incantesimo sulla fanciulla e su tutte le sue compagne, trasformandole in cigni. Solo di notte le sventurate ragazze possono riassumere la loro forma umana e solo una promessa di amore eterno potrà sciogliere l’incantesimo che le affligge.
Una notte, alla luce della luna, il principe Sigfried scorge Odette nei pressi di un lago, se ne innamora perdutamente e la prega di partecipare al ballo che la madre del principe ha organizzato per il suo compleanno, ballo in cui Sigfried sceglierà la sua sposa.
Rothbart sente tutto e, preoccupato dal fatto che l’amore di Sigfried possa liberare Odette dall’incantesimo che la lega a lui, decide di mandare al ballo sua figlia Odile in tutto e per tutto simile a Odette ma di animo malvagio come il padre. I due riescono a trarre in inganno il principe che presenta Odile a sua madre come futura sposa. Rothbart , esultante, si trasforma in una civetta e fugge dal castello che piomba improvvisamente nell’oscurità; proprio in quel momento Sigfried vede Odette e capisce di essere stato ingannato; disperato torna al lago per chiedere perdono alla sua amata, affrontare il mago e porre fine, così, al sortilegio.

LO SPETTACOLO
“Il lago dei cigni” è la versione teatrale dell’omonimo balletto di Čajkovskij, una riscrittura liberamente ispirata alle vicende “narrate” dal balletto e dall’antica fiaba tedesca “il velo rubato”.
Fiaba e danza che si intrecciano dunque sul palco, in questo nuovo allestimento, dove luci, colori, musica e atmosfere accompagneranno lo spettatore d’ogni età in un luogo incantato e senza tempo a godere della nuova storia di natale firmata “La Botte e il Cilindro”.